///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 9,32-38
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Parola del Signore.
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Commento al Vangelo Mt 9,32-38
“Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore”.
L’impossibilità a comunicare ciò che ci portiamo nel cuore è la prigione peggiore che il male possa infliggerci perché in questa mancanza di parole ci sentiamo tremendamente soli.
Ecco perché la liberazione che Gesù porta a quest’uomo gli restituisce la parola.
In questo senso chiunque dona ascolto al prossimo esercita misteriosamente un esorcismo alla sua solitudine perché gli permette di dire ciò che non riesce a dire o che nessuno vuole ascoltare.
A questo aspetto il Vangelo aggiunge un altro elemento:
“Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!»”.
Se qualcuno volesse una bella definizione di Chiesa la troverebbe in questi versetti: la Chiesa è il prolungamento della compassione che Gesù prova per tutti coloro che vivono senza sapere perché, senza sapere per chi o che cosa valga la pena vivere.
La Chiesa non è un’organizzazione efficiente di iniziative, ma è il tentativo di far arrivare lo sguardo compassionevole di Gesù a tutti. Quando tradisce questo compito non ha neppure senso ad essere Chiesa.
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Santo del giorno: Sant’ Antonio Maria Zaccaria – Sacerdote