///PREGHIERA ALLA TRINITA’ SANTISSIMA fonte e destino di ogni vocazione///
Dio Padre, sorgente dell’amore, che da tutta l’eternità chiami alla vita e la doni in abbondanza, volgi il tuo sguardo su questa terra d’Europa.
Chiamala ancora, come l’hai chiamata un tempo; ma fa soprattutto che sia consapevole della Tua chiamata, delle sue radici cristiane, della responsabilità che ne deriva. Rendila cosciente della sua vocazione a promuovere una cultura della vita, al rispetto per l’esistenza d’ogni uomo in tutte le sue forme in ogni istante d’essa, all’unità tra i popoli, all’accoglienza dello straniero, alla promozione di forme civili e democratiche di vita sociale, perché sia sempre più un’Europa unita nella pace e nella fraternità.
Verbo Eterno, che da tutta l’eternità accogli l’amore del Padre e rispondi alla Sua chiamata, apri il cuore e la mente dei giovani di questa terra perché imparino a lasciarsi amare da Chi li ha pensati a immagine del Figlio suo e, lasciandosi amare, abbiano il coraggio di realizzare questa immagine, che è la Tua. Rendili forti e generosi, capaci di rischiare sulla Tua parola. liberi di volare alto, affascinati dalla bellezza della Tua sequela. Suscita tra loro gli annunciatori del tuo vangelo: presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate, religiosi e laici, missionari e missionarie, monaci e monache, che con la loro vita sappiano a loro volta chiamare e proporre la sequela del Cristo Salvatore.
Spirito Santo, amore sempre giovane di Dio, voce dell’Eterno che non cessa di risuonare e chiamare, libera il vecchio continente da ogni spirito di sufficienza, dalla cultura dell’uomo senza vocazione, da quella paura che impedisce di rischiare e rende la vita piatta e senza gusto, da quel minimalismo che crea assuefazione alla mediocrità e uccide qualsiasi slancio interiore e l’autentico spirito giovanile nella Chiesa. Fa riscoprire ai nostri giovani il senso pieno della sequela come chiamata a esser pienamente se stessi, pienamente e per sempre giovani, ogni uno secondo un progetto pensato apposta per lui unico, singolo, irripetibile.
In un’Europa che rischia di divenire sempre più vecchia fa il dono di nuove vocazioni che sappiano testimoniare la giovinezza di Dio e della Chiesa, universale e locale, dall’Est all’Ovest, e sappiano promuovere progetti di nuova santità, per la nascita d’una nuova Europa.
Vergine Santa, giovane figlia d’Israele, che il Padre ha scelto come sposa dello Spirito per generare il Figlio in terra, genera nei giovani d’Europa lo stesso tuo coraggio ardimentoso; quel coraggio che un giorno ti rese libera di credere a un progetto più grande di te, libera di sperare che Dio lo avrebbe realizzato. A te che sei la madre dell’Eterno Sacerdote affidiamo i giovani chiamati al presbiterato; a te che sei la prima consacrata del Padre affidiamo quei giovani e quelle giovani che scelgono d’appartenere totalmente al Signore, unico tesoro e bene sommamente amato, nella vita religiosa e consacrata, a te che hai vissuto come nessuna creatura la solitudine dell’intimità più piena con il Signore Gesù affidiamo chi lascia il mondo per dedicare tutta la vita alla preghiera nella vita monastica; a te che hai generato e assistito con materno amore la Chiesa nascente affidiamo tutte le vocazioni di questa Chiesa, perché annuncino, oggi come allora, a tutte le genti che Gesù Cristo, è il Signore, nello Spirito Santo, a gloria di Dio Padre! Amen “.
(Dal Documento Finale del Congresso sulle Vocazioni al Sacerdozio e alla Vita Consacrata in Europa – Roma, 5-10 maggio 1997)