///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5,33-39
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
Parola del Signore.
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Commento al Vangelo Lc 5,33-39
Come funzionano i cambiamenti veri nella vita? Sembra che il vangelo di oggi cerchi di rispondere proprio a questa domanda. Infatti molte volte noi pensiamo di vivere dei cambiamenti decisivi, ma in realtà portiamo dentro la vita una novità che non ci fa nuovi. Continuiamo a pensare come sempre, ad agire come sempre e proprio per questo alla fine sprechiamo il nuovo che ci ha fatto visita.
È un po’ come un uomo o una donna che incontrano la novità dell’amore, se quella novità non li spinge a diventare nuovi nel modo di ragionare o di vivere allora condanneranno quell’amore al fallimento. Banalmente non si può dire di accogliere l’amore e continuare a vivere come degli scapoli.
In questo senso le parole di Gesù sono di una chiarezza estrema:
“Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio. E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti. Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi”.
La vera sfida che il Vangelo ci spinge a vivere oggi è questa: se è vero che abbiamo incontrato qualcosa di vero e di nuovo nella nostra vita, allora dobbiamo essere disposti a cambiare mentalità, ad agire diversamente, a vivere in maniera nuova. Senza di questo siamo già certi che quella novità non diventerà gioia ma solo un’ennesima mortificazione della vita.
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Santo del giorno: Sant’ Elpidio – Abate