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Novena per l’assunzione di Maria e Pia pratica “Primi 5 sabati del mese”

NOVENA PER L’ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – 1° GIORNO E PIA PRATICA “PRIMI 5 SABATI DEL MESE – 5° MESE

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NOVENA PER L’ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – 1° GIORNO

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi crediamo con tutto il fervore della nostra fede nella tua Assunzione trionfale in anima e corpo al Cielo, dove sei acclamata Regina da tutti i cori degli Angeli e da tutte le schiere dei Santi; ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore che Ti ha esaltata sopra tutte le creature e offrirti il nostro omaggio ed il nostro amore. 

Ave Maria… 

O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi. 

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi sappiamo che il tuo sguardo, che maternamente accarezzava l’umanità umile e sofferente di Gesù in terra, si sazia ora in Cielo alla vista dell’umanità gloriosa della Sapienza increata, e che la letizia dell’anima tua, nel contemplare faccia a faccia l’adorabile Trinità, fa sussultare il tuo cuore di beatificante tenerezza; noi, poveri peccatori a cui il corpo appesantisce il volo dell’anima, Ti supplichiamo di purificare i nostri sensi, affinché apprendiamo fin da questa nostra vita terrena a gustare Iddio, Iddio solo, nell’incanto delle creature. 
Ave Maria… 

O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi. 

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi confidiamo che le tue pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze; che le tue labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie; che tu senta la voce di Gesù dirti di ognuno di noi, come già del suo discepolo amato: «Ecco il tuo figlio»; noi, che Ti invochiamo nostra Madre, Ti prendiamo come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale. 

Ave Maria… 

O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi. 

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi abbiamo la vivificante certezza che i tuoi occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù, si volgano ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, all’oppressione dei giusti e dei deboli; noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dal tuo celeste lume e dalla tua dolce pietà, sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e della nostra Patria. 

Ave Maria… 

O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi. 

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi crediamo infine che nella gloria dove regni vestita di sole e coronata di stelle Tu sia, dopo Gesù, la gioia e la letizia di tutti gli Angeli e di tutti i Santi; da questa terra dove passiamo pellegrini, confortati dalla fede nella futura risurrezione, guardiamo verso di Te, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza. Attiraci con la soavità della tua voce per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.

Ave Maria… 

O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi. 

Antifona Mariana

 Ave Maria,
amata Signora, tenera Madre, Regina del mio cuore!
Dopo Gesù, sei la mia vita, dolcezza e speranza, il mio cuore e la mia anima.
Sono tutto tuo e quanto ho ti appartiene, o Vergine benedetta più di ogni altra creatura.
La tua anima sia oggi in me per magnificare il Signore,
il tuo spirito sia in me per esultare in Dio.
Vergine fedele, imprimiti come un sigillo d’amore nel mio cuore,
perché con te e in te io rimanga fedele a Dio.

Preghiamo

Padre onnipotente, che hai assunto in cielo, in anima e corpo, l’Immacolata Vergine Maria, concedi, ti preghiamo, che noi intenti a guardare il cielo, possiamo meritarlo con le nostre opere. Per Cristo nostro Signore. Amen


Salve, o Regina..

(fonte: preghiereperlafamiglia.it ed Editrice Shalom)

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PIA PRATICA “PRIMI CINQUE SABATI DEL MESE”

Accogliamo l’invito della Santissima Madre!

Suor Lucia, nel suo libro “Memorie”, racconta che il 10 dicembre 1925 ha una apparizione: ” Mi apparve la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, la Madonna gli teneva la mano sulla spalla e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse:

” Abbi compassione del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, che sta coperto di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti Vi infiggono, senza che ci sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle“. 

e subito la Vergine santissima aggiunse:

Guarda, figlia mia, il Mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento Mi conficcano, e dì che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno ricevendo poi la santa Comunione, diranno un rosario, e Mi faranno 15 minuti compagnia meditando sui 15 misteri del rosario, coll’intenzione di darMi sollievo, Io prometto di assisterli, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime“.

QUINTO MESE

Vedi Santo Rosario – Cenacolo familiare

Meditazione sui misteri della gloria

(di Don Tonino Bello)

Nel 1° Mistero della Gloria contempliamo la Resurrezione di Gesù 

Dal Vangelo secondo Matteo (28, 1-2; 5-7) 

Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. L’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto». 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna del terzo giorno.
Santa Maria, donna del terzo giorno, vieni a portarci tu l’annuncio di Pasqua nel cuore della notte, con i riflessi del Risorto negli occhi e con i profumi della tua testimonianza diretta. Donaci la certezza che nonostante tutto, la morte non avrà più presa su di noi. Che le ingiustizie dei popoli, che i bagliori delle guerre, che le sofferenze dei poveri, che la fame, il razzismo, la droga hanno i giorni contati. Santa Maria, donna del terzo giorno, arrotola per sempre, in un angolo, le bende del nostro peccato. Donaci un po’ di pace, preservaci dall’egoismo e regalaci la speranza che quando verrà il momento della sfida decisiva, anche per noi come per Gesù, tu possa essere l’arbitra che, il terzo giorno potrà essere il giorno della nostra vittoria.

Nel 2° Mistero della Gloria contempliamo Gesù che, risorto, ascende al cielo 

Dagli Atti degli Apostoli (1, 1; 9-11) 

Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. Fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo». 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna del sabato santo.
Santa Maria, donna del sabato santo, tu sei l’ultimo punto di contatto col cielo che ha preservato la terra dal tragico “black-out” della grazia. Guidaci per mano alle soglie della luce, di cui la Pasqua è la sorgente suprema. Santa Maria, donna del sabato santo, aiutaci a capire che, in fondo, tutta la vita rassomiglia tanto a quel giorno. È il giorno della speranza. Ripetici che non c’è croce che non abbia le sue deposizioni. Non c’è amarezza umana che non si stemperi in sorriso. Non c’è peccato che non trovi redenzione. Non c’è sepolcro la cui pietra non sia provvisoria sulla sua imboccatura. 

Nel 3° Mistero della Gloria contempliamo la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo 

Dagli Atti degli Apostoli (2, 1-4) 

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatté gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi. 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna del Piano Superiore.
Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale pentecoste, l’avevi già vissuta all’ annuncio dell’angelo, quando lo Spirito Santo scese su di te. Se, perciò, ti fermasti nel Cenacolo, fu solo per implorare su coloro che ti stavano attorno lo stesso dono che un giorno, a Nazareth, aveva arricchito la tua anima. Santa Maria, donna del piano superiore, facci contemplare dagli stessi tuoi davanzali i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi della vita: la gioia, la vittoria, la salute, la malattia, il dolore, la morte. Affacciati lassù alla tua stessa finestra, ci coglierà più facilmente il vento fresco dello Spirito con il tripudio dei suoi sette doni. E affretteremo così, come facesti tu, la pentecoste sul mondo.

Nel 4° Mistero della Gloria contempliamo Maria assunta in cielo 

Dal Vangelo secondo Luca (1, 46-55) 

L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

 Maria, donna bellissima.
Santa Maria, donna bellissima, attraverso te vogliamo ringraziare il Signore per il mistero della bellezza. Egli l’ha disseminata qua e là sulla terra, perché, lungo la strada, tenga deste, nel nostro cuore di viandanti, le nostalgie insopprimibili del cielo. Santa Maria, donna bellissima, splendida come un plenilunio di primavera, riconciliaci con la bellezza. T u lo sai che dura poco nelle nostre mani rapaci. Si dissecca improvvisamente al soffio maligno delle nostre roventi cupidigie. Aiutaci, ti preghiamo, a superare le ambiguità della carne. Donaci un cuore puro come il tuo. Noi vogliamo sentire il fascino, sempre benefico, del tuo umano splendore, così come sentiamo la lusinga, talvolta ingannatrice, delle creature terrene, perché la contemplazione della tua santità ci fa intuire che ogni bellezza della terra è appena un ruvido seme destinato a fiorire nelle serre di lassù. 

Nel 5° Mistero della Gloria contempliamo Maria coronata Regina 

Dal libro dell’Apocalisse (12, 1) 

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, compagna di viaggio.
Santa Maria, madre tenera e forte, nostra compagna di viaggio sulle strade della vita, asseconda il nostro desiderio di prenderti per mano e accelera le nostre cadenze di camminatori un po’ stanchi. Divenuti anche noi pellegrini nella fede, cercheremo il volto del Signore.

(Fonte: preghiereperlafamiglia.it)