///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8,27-33
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Parola del Signore.
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Commento al Vangelo Mc 8,27-33
Cosa pensa la gente di me? Domanda Gesù ai suoi discepoli. E dopo aver incassato una serie di risposte, li incalza con una domanda ancora più seria: e chi sono io per voi?
Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
Che senso ha sapere la risposta giusta e non poterlo dire a nessuno? Il vero problema però sta in un dettaglio che non si riesce a cogliere subito. Perché Gesù non vuole che si sappia? Perché i discepoli non sono ancora pronti ad assumersi le conseguenze di quella verità. Infatti il verbo essere è inscindibilmente legato al verbo fare. Se io so chi sei, so anche cosa sei chiamato a fare. Gesù ci prova a dirlo:
E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
Ecco il vero problema: non puoi dire di aver davvero capito Gesù se poi rifiuti la logica della Croce. È il mondo che ragiona in questo modo. È il male che vuole instillare in noi una logica esclusivamente orizzontale, senza nessuna apertura verso l’alto. Vogliamo gli onori ma non accettiamo gli oneri:
Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Che bella domanda: come pensiamo noi? Secondo Dio o secondo gli uomini?
Don Luigi Maria Epicoco
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Santo del giorno: Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria