PREGHIERA ALLA REGINA DI TUTTI I SANTI, NOVENA PER I DEFUNTI E INDULGENZA PLENARIA
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PREGHIERA ALLA REGINA DI TUTTI I SANTI
O Madre di Gesù Salvatore e nostra, noi ti invochiamo con il titolo di “Regina di tutti i Santi”, in te la santità risplende, in te la regalità è tenerezza di Madre.
O Regina, aiutaci ad imitarti nella santità, amando Dio come te.
O Regina, proteggici nei giorni della tristezza e del dolore, tu che fosti vicina al figlio tuo crocifisso.
O Regina, accompagnaci nel tempo del vivere così come facesti con Gesù che cresceva ubbidendo al disegno di Dio Padre.
O Regina, educaci a celebrare la vita nello stile dell'”eccomi”, imitando te che ti sei affidata al tuo Signore.
O Regina, custodiscici come l’eredità che tuo figlio ti ha affidato affinché impariamo a lodare con te il Dio misericordioso e benevolo.
O Regina, raccoglici attorno a te così come facesti con gli apostoli; la tua consolante parola ci incoraggi a raccontare le meraviglie operate da Cristo.
O Madre, Regina nostra, te amiamo, te preghiamo, a te ci affidiamo.
Amen
Cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona Osimo.
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NOVENA PER I DEFUNTI – 9° giorno
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre….
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
I patimenti delle anime del Purgatorio sono terribili per i loro peccati e per la lunga purificazione. Ma gran lunga il dolore più grande per loro è quello di essere separati da Dio e privati della Sua vista.
O Dio Onnipotente ed Eterno! Come ho potuto accumulare anni su anni di lontananza dalle tue grazie.
Perdonami, mio Signore e mio Dio! Non permettere che io perda nuovamente le grazie che mi hai dato! supplico di concedere le Tue grazie e la Tua Misericordia ai fratelli del Purgatorio. Allevia, prego, le loro sofferenze, abbrevia il loro esilio mostra loro presto la Tua beatitudine.
Santa Maria Madre di Dio, prega per noi peccatori e nell’ora della nostra morte. Amen.
O Maria, Vergine concepita senza peccato e Madre Dio, mediatrice di tutte le grazie, Regina di tutti i Santi, vittoriosa in tutte le battaglie di Dio, vieni in nostro aiuto ed in aiuto ai nostri fratelli del Purgatorio con la Tua potente intercessione.
Padre nostro
Ave Maria
Gloria al Padre
(Fonte testo: https://rosarioonline.altervista.org/ – Fonte immagine: http://www.sancolombano.net/)
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INDULGENZA PLENARIA
Che cos’è l’indulgenza?
Ogni nostro peccato ha una duplice conseguenza: genera una colpa e comporta una pena. La colpa è rimessa dall’assoluzione sacramentale nella Confessione (attraverso la quale Dio cancella l’offesa ricevuta), mentre la pena permane anche oltre l’assoluzione, perché occorre riparare il danno provocato dal peccato. La pena può essere riparata sulla terra con preghiere, penitenze e opere di carità e di pietà volontarie o in Purgatorio. L’indulgenza plenaria è uno dei mezzi per ottenere la remissione di tutta la pena.
Come ottenere l’indulgenza plenaria per i defunti?
• Dall’I all’8 novembre è possibile una volta al giorno, per tutti gli otto giorni, lucrare l’indulgenza plenaria per un’anima del Purgatorio visitando devotamente il cimitero e pregando per il defunto. Inoltre, bisogna rifuggire ogni peccato, anche veniale, e compiere le consuete tre condizioni:
1. Confessione sacramentale (anche nei giorni precedenti o successivi).
2. Comunione eucaristica.
3. Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre)
In tali 8 giorni (il cosiddetto ottavario dei defunti) si possono guadagnare quindi, in totale, ben 8 indulgenze plenarie.
• Dal mezzogiorno dell’1 novembre fino a tutto il 2 novembre, l’indulgenza plenaria per i defunti si può anche lucrare visitando con fede una chiesa o un oratorio e recitando un Padre Nostro e un Credo. Occorre sempre rifuggire ogni peccato anche veniale e restano ferme le tre condizioni:
1. Confessione.
2. Comunione.
3. Preghiera secondo le intenzioni del Papa.
(Fonte: Messalino “Sulla tua parola” ed. Shalom)