Categories: Chiamata all'impegno

Pia pratica “Primi cinque sabati del mese”

Accogliamo l’invito della Santissima Madre!

Suor Lucia, nel suo libro “Memorie”, racconta che il 10 dicembre 1925 ha una apparizione: ” Mi apparve la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, la Madonna gli teneva la mano sulla spalla e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse:

” Abbi compassione del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, che sta coperto di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti Vi infiggono, senza che ci sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle“. 

e subito la Vergine santissima aggiunse:

Guarda, figlia mia, il Mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento Mi conficcano, e dì che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno ricevendo poi la santa Comunione, diranno un rosario, e Mi faranno 15 minuti compagnia meditando sui 15 misteri del rosario, coll’intenzione di darMi sollievo, Io prometto di assisterli, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime“.

QUARTO MESE

Vedi Santo Rosario – Cenacolo familiare

Meditazione sui misteri della Gloria

( di Don Marco Zengarini, Assistente Spirituale )

1 mistero: Gesù risorge da morte.

Dal Vangelo secondo Luca (24, 1-6a.9)

Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto». Ed esse annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.

Anche noi possiamo cercare, nella nostra esistenza quotidiana, Gesù tra i morti invece che tra i vivi. Lo cerchiamo tra i morti quando pensiamo che tutto dipende da noi, dalle nostre forze e dalle nostre capacità. Lo cerchiamo tra i morti quando perdiamo la speranza, quando ci sentiamo rassegnati, quando pensiamo di non riuscire ad affrontare una situazione o quando pensiamo di non riuscire a vincere noi stessi. Invece Gesù è vivo, ha vinto la morte ed una presenza d’amore reale nella nostra esistenza. Con Lui e in Lui, con il suo amore e nel suo amore, siamo capaci di vivere da figli di Dio, cioè di vivere felici nelle circostanze della nostra esistenza.  

2 mistero: Gesù ascende al cielo.

Dal Vangelo secondo Marco (16,19-20)

Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Siamo anche noi chiamati ad annunciare Cristo risorto dappertutto, nelle relazioni che viviamo e negli ambienti che frequentiamo. E siamo chiamati ad annunciare Cristo risorto in primo luogo con la nostra vita e con la nostra testimonianza. Un compito che può scoraggiarci! Ma Gesù, anche se è salito al cielo, è sempre presente in mezzo a noi! La sua presenza è il motivo per cui possiamo essere testimoni gioiosi dell’amore di Dio!  

3 mistero: La discesa dello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19.22)

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo».

Sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, conoscenza, pietà, timore di Dio. Questi sono i doni dello Spirito Santo che abbiamo ricevuto nei sacramenti del Battesimo e della Confermazione. E questi doni ci rendono capaci di vita nuova, una vita incendiata dall’amore di Dio, una vita vissuta guidati dallo Spirito Santo! Possiamo chiedere al Signore in questa decina del rosario la grazia di essere docili alla voce dello Spirito Santo, 

4 mistero: L’assunzione di Maria al cielo.

Dal Vangelo secondo Luca (1,46-50)

Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono».

Maria è assunta in cielo in anima e corpo. Questo ci testimonia che tutto quello che siamo, anche il nostro corpo, è destinato alla risurrezione. Tutto quello che siamo è prezioso agli occhi di Dio. Siamo quindi chiamati a rispettare e ad amare il nostro corpo, non considerandolo un semplice involucro dell’anima. Maria, che vive già il cielo, ci indica la meta del nostro pellegrinaggio terreno: la vita eterna, la comunione con la Trinità.

5 mistero: Maria, Regina del cielo e della terra.

Dal libro dell’Apocalisse (12, 1-2.5)

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni.

Abbiamo una Madre, Maria Santissima, Regina del cielo e della terra. Ed è una Regina che si china sui suoi figli, una madre che ci abbraccia e ci accompagna nel nostro cammino quotidiano. Maria Santissima ci prende per mano e ci porta al suo figlio Gesù.