Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!
PREGHIERA IN ONORE DI
MARIA REGINA
Dal profondo di questa terra di lacrime,
ove la umanità dolorante penosamente si trascina;
tra i flutti di questo nostro mare
perennemente agitato dai venti delle passioni;
eleviamo gli occhi a voi,
o Maria, Madre amatissima,
per riconfortarci
contemplando la vostra gloria, e per salutarvi
Regina e Signora dei cieli e della terra,
Regina e Signora nostra.
Questa vostra regalità vogliamo esaltare
con legittimo orgoglio di figli
e riconoscerla come dovuta
alla somma eccellenza di tutto il vostro essere,
o dolcissima e vera Madre di Colui, che è Re
per diritto proprio, per eredità, per conquista.
Regnate, o Madre e Signora,
mostrandoci il cammino della santità,
dirigendoci e assistendoci,
affinchè non ce ne allontaniamo giammai.
Come nell’alto del cielo
Voi esercitate il vostro primato sopra le schiere degli Angeli,
che vi acclamano loro Sovrana;
sopra le legioni dei Santi,
che si dilettano nella contemplazione della vostra fulgida bellezza;
così regnate sopra l’intero genere umano,
soprattutto aprendo i sentieri della fede
a quanti ancora non conoscono il vostro Figlio.
Regnate sulla Chiesa,
che professa e festeggia il vostro soave dominio
e a voi ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi.
Ma specialmente regnate
su quella porzione della Chiesa, che è perseguitata ed oppressa,
dandole la fortezza per sopportare le avversità,
la costanza per non piegarsi sotto le ingiuste pressioni,
la luce per non cadere nelle insidie nemiche,
la fermezza per resistere agli attacchi palesi,
e in ogni momento la incrollabile fedeltà al vostro Regno.
Regnate sulle intelligenze,
affinchè cerchino soltanto il vero;
sulle volontà, affinchè seguano solamente il bene;
sui cuori, affinchè amino unicamente ciò che voi stessa amate.
Regnate sugl’individui e sulle famiglie,
come sulle società e le nazioni;
sulle assemblee dei potenti,
sui consigli dei savi,
come sulle semplici aspirazioni degli umili.
Regnate nelle vie e nelle piazze,
nelle città e nei villaggi,
nelle valli e nei monti,
nell’aria, nella terra e nel mare;
e accogliete la pia preghiera
di quanti sanno che il vostro è regno di misericordia,
ove ogni supplica trova ascolto,
ogni dolore conforto,
ogni sventura sollievo,
ogni infermità salute,
e dove, quasi al cenno delle vostre soavissime mani,
dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Otteneteci che coloro,
i quali ora in tutte le parti del mondo vi acclamano
e vi riconoscono Regina e Signora,
possano un giorno nel cielo fruire della pienezza del vostro Regno,
nella visione del vostro Figlio,
il quale col Padre e con lo Spirito Santo
vive e regna nei secoli dei secoli. Così sia!
(PIUS PP. XII)