///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,7-14
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Parola del Signore
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Commento al Vangelo Gv 14, 7-14
C’è un’esperienza che a volte ci capita nella vita e che ha bisogno di essere svelata così come Gesù fa nel Vangelo di oggi. È il momento in cui dopo aver cercato per molto tempo una cosa ti accorgi che è sempre stata davanti a te e non te n’eri accorto.
Gesù sta parlando ai suoi discepoli sull’importanza di conoscere Suo Padre. Egli stesso si proclama, via, verità e vita che ci conduce a Lui, e più parla del Padre e più cresce nei suoi discepoli il desiderio di conoscerlo.
Laicamente parlando la conoscenza di Dio coincide con il vedere le cose per ciò che esse realmente sono. È trovarsi davanti alla verità più vera che esiste. È scoprire che questo senso sotteso a ogni cosa non è un’idea ma qualcuno. Ecco perché la domanda di Filippo non è banale:
“«Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?”.
Tutto ciò che Filippo cerca è davanti a Filippo. Tutto ciò che stiamo cercando è qui ed ora ma non abbiamo occhi per accorgercene.
Il dono della fede è il dono di sapere che non siamo lontani da ciò che ci compie. È la capacità di valorizzare questo istante perché lì è tutta l’eternità. È la capacità di vivere con totalità e passione ogni cosa. È fiducia totale in questa parola di Gesù:
“Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.
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Santo del giorno: San Pietro Nolasco.